La storia
Gli abitanti dell’isola (il film è stato girato a Linosa) sono persone
semplici, che vivono per lo più di pesca e di turismo. I protagonisti della
vicenda sono il giovane Filippo, rimasto orfano del padre, la mamma Giulietta, il nonno Ernesto, vecchio pescatore legato
alle tradizioni, e lo zio Nino.
Filippo, ragazzo chiuso e introverso, ha una grande ammirazione per il nonno, con cui va a pesca tutti i giorni, e un grande amore per la sua isola, che ama intensamente e da cui non vuole separarsi.

Il suo mondo di ragazzo viene sconvolto quando, mentre è in mare con il nonno, dei clandestini in pericolo naufragati da un barcone partito dall'Africa chiedono soccorso. La legge impone ai pescatori di non prestare soccorso in questi casi, ma nonno Ernesto decide di aiutarli comunque, seguendo una legge più antica, la legge del mare, che impone ai pescatori di salvare chiunque stia per annegare. Fra i salvati c'è una donna incinta (Sara) e suo figlio, che verranno nascosti nel garage dove si sono trasferiti Giulietta e Filippo dopo aver affittato la loro casa ad alcuni turisti. Inizia così per la famiglia un'avventura pericolosa - la polizia non sa che stanno nascondendo la donna- ma al contempo intensa e di grande valore nel loro percorso di crescita personale e scoperta del "diverso" .
Filippo, ragazzo chiuso e introverso, ha una grande ammirazione per il nonno, con cui va a pesca tutti i giorni, e un grande amore per la sua isola, che ama intensamente e da cui non vuole separarsi.

Il suo mondo di ragazzo viene sconvolto quando, mentre è in mare con il nonno, dei clandestini in pericolo naufragati da un barcone partito dall'Africa chiedono soccorso. La legge impone ai pescatori di non prestare soccorso in questi casi, ma nonno Ernesto decide di aiutarli comunque, seguendo una legge più antica, la legge del mare, che impone ai pescatori di salvare chiunque stia per annegare. Fra i salvati c'è una donna incinta (Sara) e suo figlio, che verranno nascosti nel garage dove si sono trasferiti Giulietta e Filippo dopo aver affittato la loro casa ad alcuni turisti. Inizia così per la famiglia un'avventura pericolosa - la polizia non sa che stanno nascondendo la donna- ma al contempo intensa e di grande valore nel loro percorso di crescita personale e scoperta del "diverso" .
La difficile scelta di Filippo
I personaggi sono divisi nel loro modo di affontare la vicenda: il nonno, disposto a continuare ad aiutare Sara, non si pente del suo gesto, neanche dopo aver perso il peschereccio per aver violato la legge; mentro lo zio Nino, che pensa solo ad arricchirsi con il turismo, vorrebbe liberarsi al più presto degli immigrati, che vede come un disturbo per i turisti e dunque ostacolo alla sua ricchezza. Filippo - nel frattempo alle prese con una cotta per la turista che vive nella sua casa - combattuto tra il nonno e lo zio, fra il cuore e la ragione, compirà alla fine la sua scelta - come anche la madre Giulietta - decidendo da che parte stare e ritrovando le certezze perdute.La mia opinione
Il film riesce a scendere nel profondo delle coscienze senza scadere mai in retorica e luoghi comuni e ci mostra con onestà il dramma di chi arriva e di chi si trova davanti una realtà sconvolgente, impreparato ad affrontarla, con tutti i suoi dubbi e nessun' altra risorsa se non la sua umanità.
Leggi la recensione completa qui La terraferma è un posto nel cuore
Se vuoi approfondire, leggi anche il mio post Lampedusa: il naufragio dei migranti e il coraggio dei siciliani
Se vuoi approfondire, leggi anche il mio post Lampedusa: il naufragio dei migranti e il coraggio dei siciliani

Nessun commento:
Posta un commento
Partecipa alla discussione- di' la tua e lascia un commento qui: