venerdì 6 giugno 2014

Per un pugno di dollari: lo spaghetti-western che ha conquistato il mondo (e anche Tarantino)

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 Per un pugno di dollari è il film che ha reso famoso nel mondo il cosiddetto "Spaghetti-western", il western all'italiana. Ecco la storia di un film amato e celebrato in tutto il mondo, e uno dei cult del regista Quentin Tarantino, come lui stesso ama ricordare.

Piccolo budget, grande successo

Il film uscì nelle sale nel 1964 ed ebbe in poco tempo un enorme, insapettato successo. Il western era un genere americano e per non turbare gli spettatori e assicurare al film il successo, inizialmente il regista, uno dei protagonisti e l'autore delle musiche si firmarono con nomi finti: Sergio Leone si firmò come Bob Robertson, Gian Maria Volontè come John Wells ed Ennio Morricone come Don Savio. Solo il giovane, ed allora sconosciuto Clint Eastwood, si firmò con il suo vero nome.
Il titolo del film, poi, la dice lunga anche sui soldi impiegati per produrlo: il film fu infatti prodotto "con un pugno di dollari", con un budget molto ridotto, visto che in effetti, si avevano molti dubbi sul possibile successo. Invece il film non solo ebbe successo ed incassi leggendari,  ma fu il primo della cosiddetta "trilogia del dollaro", che comprende anche Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo.

Inizialmente Leone non voleva Clint Eastwood, ma Henry Fonda, perché lo trovava poco espressivo:
per lui infatti inventò due espressioni: "con il sigaro" e "senza sigaro". Tuttavia il giovane Clint Eastwood,
allora agli inizi, fece ricredere Leone, ottenendo un enorme successo in quel ruolo

Gli spaghetti -western, i western all'italiana

Anche se Per un pugno di dollari portò all'attenzione mondiale il genere "spaghetti-western", non era il primo prodotto in Italia, ma solo il 26°di altri  25, tutti passati però nell'indifferenza generale (il primo fu Il terrore dell'Oklahoma di Mario Amendola, 1959). Per un pugno di dollari cambiò le regole del western classico: qui infatti non  vincono sempre i buoni, e l'eroe è  un anti-eroe, sempre in bilico tra il bene e il male; anche la donna è una figura ambigua. Ironia, colpi di scena, duelli epici, attori straordinari  e una colonna sonora firmata da Ennio Morricone sono gli ingredienti di un successo mondiale.


La trama

Il film ha come protagonista un pistolero in cerca di fortuna- Clint Eastwood- che approfitta della rivalità di due bande di contrabbandieri che hanno il loro quartier generale in un paesino messicano.
 Frase famosa del film:"Quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola, l'uomo con la pistola è spacciato". Eppure non sempre è così, come ci dimostra l'affascinante Clint Eastwood, freddo e impassibile, irresistibile con il suo sguardo di ghiaccio.

Leggi il Glossario






For a fistful of dollars: the spaghetti western that conquered the world (and Tarantino too)

For a fistful of dollars  is the film that has made world-famous the so-called Spaghetti-western, the Italian-style Western. Here it is the story of a film loved all-over- the world and considered a cult movie by directorTarantino, as he himself often says.


Small Budget-big success

The movie was released in 1964 and had an almost instant, unexpected success. Western movies were only American and not to upset the public the director, one of the main actor and the author of the soundtrack used American fake names. Director Sergio Leone became "Bob Robertson", Gian Maria Volontè "John Wells" and Ennio Morricone  "Don Savio". Only the young, and then unknown, Clint Eastwood used his own true name.

The title of the movie, then, says a lot about the money used to produce it: the budget was very small, because they feared it would be unsuccessful. The movie not only was successful and had huge receipts, but was also the first of the so-called "dollars trilogy".



The spaghetti-wester-the western Italian-style

Even though For a fist of dollars gave the genre a world-wide fame, it was not the first that was produced in Italy, but the 26° out of other 25, all totally ignored (the first one was Il terrore dell'Oklahoma by Mario Amendola, 1959).
For a fist of dollars changed the rules of classic western: the good not always win, hero is more of an anti-hero, always in tension between good and evil; woman is an ambiguous character too. irony, dramatic turns of events, epic duels, great actors and a soundtrack by Ennio Morriconie are the ingredients for a world-wide success.


The story

The main character of the movie is a gunfighter seeking his fortune  -Clint Eastwood-who takes advantadge of the rivalry between two smuggler gangs, based in a mexican little town.

Famous quotation: "When  a man with a .45 meets a man with a rifle, the man with a pistol will be a dead man." Yet, that's not always true, as charming Clint Eastwood proves, cold and straight-faced, irresistible with his cold-eyed stare.






lunedì 2 giugno 2014

2 giugno 1946, quando è nata la repubblica italiana

Foto referendum 2 giugno 1946Era il 2 giugno 1946 quando un referendum chiese agli italiani di scegliere: monarchia o repubblica? Gli italiani scelsero, e così è nata la Repubblica italiana. Ogni anno si ricorda quel giorno, con celebrazioni ufficiali in tutto il Paese.

La guerra era finita da poco e l'Italia, a lungo provata dal regime nazi-fascista, fu chiamata a scegliere  fra monarchia e repubblica con un referendum a suffragio universale, in cui per la prima volta anche le donne potevano votare. La monarchia, che aveva a lungo appoggiato il regime fascista, uscì sconfitta. Tuttavia non tutti gli italiani scelsero la repubblica: soprattutto nel sud Italia la grande maggioranza degli italiani votò per il mantenimento della monarchia. La repubblica vinse con il 53,3% dei voti, contro il   47,7% della monarchia.  Il referendum si svolse in un clima teso, e ci furono anche accuse di brogli elettorali.
 In base al risultato del referendum, il 18 giugno del '46 fu proclamata la nascita della Repubblica italiana. Si scelse però di festeggiarne la nascita ogni 2 giugno, proprio il giorno in cui gli italiani, con il loro voto, decisero il destino dell'Italia.

Ogni anno a Roma, il 2 giugno si svolge una cerimonia ufficiale: il Presidente della Repubblica depone una corona di alloro in omaggio al Milite ignoto, sull'Altare della Patria, e le Forze Militari sfilano lungo i Fori Imperiali. Inoltre le Frecce tricolori si esibiscono in voli acrobatici  dipingendo il cielo con i colori della bandiera italiana.

Frecce tricolori a Roma
Le Frecce tricolori volano sull'Altare della Patria, a Roma.
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