Caterina e il suo taxi "magico" per le vie di Firenze

Alcuni giorni fa, mentre passeggiavo per le strade di Firenze in un caldo e afoso pomeriggio d’agosto, ho sentito un’allegra strombazzata di clacson che mi ha scosso dal torpore e mi ha fatto istintivamente girare verso la fonte di tale rumore: ho visto sfrecciarmi davanti l’allegro taxi di Caterina, e così mi è venuta voglia di parlartene.

Caterina è una tassista speciale. Il suo taxi si fa notare fra i mille taxi di Firenze che ogni giorno corrono su e giù per le strade della città con a bordo i turisti, perché è… proprio quello della foto: tutto decorato di disegni e con al suo interno palloncini e pupazzi di ogni genere. Anche Caterina si fa notare: indossa abiti dai colori sgargianti, porta un cappellone decorato con dei fiori e, sulle spalle, un mantello colorato.

Caterina e il suo splendido sorriso

Caterina è un po’ fata turchina, un po' Mary Poppins e un po' Wonder Woman. Sì, Caterina è speciale, ma lo sono anche i suoi passeggeri.  Si tratta, infatti, di bambini malati di cancro che devono recarsi in ospedale per le cure mediche. Caterina, o "zia Caterina", come  la chiamano i suoi piccoli passeggeri, fornisce ai bambini e alle loro famiglie - spesso provenienti da tutta Italia - un servizio taxi gratuito, sia per andare in ospedale, sia per quando devono recarsi in città a fare delle commissioni. E così Caterina, come una specie di fatina delle fiabe, arriva sul suo taxi tutto colorato per portare questi bambini a destinazione ma, soprattutto, per consegnare loro il messaggio più importante di tutti: mai smettere di sognare!

Caterina all'interno del suo taxi

Ma com’è venuta in mente a Caterina quest’idea così particolare? Ci racconta che quando il suo compagno è venuto meno proprio a causa di una brutta malattia, la stessa che hanno molti dei suoi piccoli passeggeri, Caterina ha deciso di esaudire il suo desiderio: che il suo taxi non si fermasse dopo la sua scomparsa. Il compagno di Caterina, infatti, era un tassista e faceva questo lavoro con amore e dedizione. Ma Caterina decide di fare anche di più di ciò che aveva promesso: dichiara di voler  “celebrare la sua morte con la vita” e si mette al servizio dei suoi piccoli passeggeri speciali, che lei ama definire "supereroi", proprio perché devono affrontare un nemico così difficile da sconfiggere.

Qui sotto trovi la storia di Caterina raccontata proprio da lei, e se vieni a Firenze e hai un po’ di fortuna, potresti vederla passare, allegra e sorridente, sul suo taxi: il Milano 25! 
P.S. Se ti è piaciuta la storia di Caterina, fammelo sapere in un commento!