martedì 3 settembre 2013

La pasta e l'arte di cucinarla "al dente"

Alberto Sordi nella celebre scena della pasta
Chi saprebbe dire di no a un piatto di pasta? Un italiano no di certo... famosissimo il tentativo di Alberto Sordi nel film Un americano a Roma, in cui il grande attore romano veste i panni del giovane Ferdinando Mericoni (detto “Nando” dagli amici). Nando sogna gli States e tenta di emulare lo stile di vita americano, in voga in Italia negli anni Cinquanta, anche se in realtà ne ha un’idea tutta sua. Così decide di rinunciare all’italianissimo piatto di pasta in favore di una pietanza - secondo lui americana - a base di marmellata, yogurt, mostarda e latte (tutti spalmati insieme su un unico pezzo di pane!). Trovatosi di fronte a un piatto di pasta e a un bicchiere di vino, però, non resiste e dopo aver pronunciato la celebre frase "Maccherone, mi hai provocato, e ora ti mangio!", si avventa sul piatto di pasta al sugo!


Uno scolapasta
Se neanche tu sai resistere a un piatto di pasta, ricorda però che, in qualunque modo decida di cucinarla, è fondamentale che sia cotta al dente.  Ma che cosa vuol dire "al dente"? Vuol dire che la pasta deve essere scolata (cioè tolta dall'acqua di cottura) al momento giusto, né troppo presto- altrimenti rimane cruda- né troppo tardi- altrimenti si scuoce. Difficile?  Niente panico: sulle confezioni di pasta è indicato il tempo di cottura (che varia in base al formato della pasta, al tipo di grano usato, ecc.). Inoltre con l'esperienza s’impara anche solo osservando il colore (il giallo del grano si schiarisce) e la consistenza (si ammorbidisce e si gonfia un po') che la pasta assume durante la cottura. Quando il momento di scolare si avvicina, si può prendere uno spaghetto o maccherone dalla pentola in ebollizione e lo si assaggia. Se è troppo dura, deve cuocere ancora. Se invece ha perso consistenza e tono è ormai già scotta, e non c'è niente di peggio che un piatto di pasta scotta! La pasta scotta, infatti, diventa collosa e insapore... terribile! Quando la pasta risulta pronta, dobbiamo procedere con velocità alla scolatura e al condimento, altrimenti diventa appiccicosa.
In questo video lo chef Marco Bianchi ci propone un piatto a base di pasta integrale, pomodori, capperi e cipolla, che non solo è gustoso, ma è anche molto salutare perché pieno di antiossidanti. 
Eccolo qui:

Tutto chiaro, allora? Marco ci spiega (05:30) che la pasta al dente oltre a essere più buona è anche più salutare. È sempre bene, infatti, cuocere al dente tutti gli alimenti come patate, riso e naturalmente la pasta, così da bloccare il rilascio degli amidi ... che  cosa sono gli amidi? Be’ questa è un'altra storia...
Buona pasta a tutti! (Mi raccomando, al dente!)

PS: vuoi saperne di più sulla ricetta di Marco o vuoi provare a farla tu? Vai qui...

Credits foto scolapasta:: bookgrl/Foter/CCBY-NC-ND

2 commenti:

  1. Come dire di no ad un piatto di pasta? Per il me il pranzo senza pasta non è nemmeno un pranzo. Ma cuocerla al dente è una tragedia. Di solito i tempi indicati sul pacco di pasta non sono affidabili o forse si....boh!In ogni caso gli amidi li conosco bene :D

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  2. È solo questione di pratica... col tempo si diventa bravi!

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