Puccini decise di comporla durante un viaggio in America, dove vide la rappresentazione del dramma teatrale Madame Butterfly. Affascinato da quel mondo orientale e avendo compreso le potenzialità drammatiche dell'opera, decise di scrivere la sua Madama Butterfly. La sua prima rappresentazione, tuttavia, fu un clamoroso fiasco. Sembra, infatti che l'editore rivale, Sonzogno, organizzò in sala un boicottaggio con tanto di fischi e proteste, che amareggiò profondamente il povero Puccini. Tuttavia, dopo aver apportato alcune modifiche, l'opera fu rappresentata nuovamente a Brescia, dove finalmente fu accolta con il meritato successo. La storia
I atto: la storia si svolge a Nagasaki, in Giappone. Qui il tenente della marina americana Pinkerton, giovane e affascinante, sta per sposare Chochosan, che in inglese si traduce Madame Butterfly. La ragazza ha solo quindici anni e appartiene a una famiglia un tempo ricca ma poi caduta in disgrazia, perciò è stata costretta a fare la geisha per sopravivere. Secondo le leggi giapponesi, Pinkerton potrà abbandonare la moglie dopo un mese dal matrimonio, e questo lui lo sa bene: per Pinkerton questo è solo un divertimento, uno svago; quando tornerà in America si costruirà lì la sua vera famiglia, con una donna americana. Per Butterfly, invece, quell'amore è puro e assoluto. In quell'amore crede al punto da arrivare a rinnegare i suoi antenati e la sua religione per abbracciare quella del marito. Tutti i parenti di Butterfly si sono riuniti per partecipare al matrimonio, ma presto scoprono che la piccola Chochosan ha rinnegato loro e la sua religione. Amareggiati, vanno tutti via e la rinnegano a loro volta.

Mentre Suzuki, la sua ancella, tenta di convinverla che Pinkerton non tornerà mai più, Butterfly immagina la scena del suo ritorno: vede prima la grossa nave americana che arriva nel porto, poi un piccolo uomo che si allontana dalla folla e solitario sale sulla collina dove si trova la loro casa. È lui, è Pinkerton che è finalmente tornato da lei. Ecco la celebre romanza "Un bel dì vedremo", in cui Butterfly descrive questa scena:
In effetti la tanto attesa notizia arriva: Pinkerton sta per tornare in Giappone sulla grande nave bianca americana. Chochosan prepara la casa per l'arrivo del marito: ha fatto raccogliere alla fidata Suzuki tutti i fiori del giardino, che è rimasto spoglio, senza colori. Con i fiori abbellisce la casa. Poi si prepara: si trucca e mette l'abito del suo matrimonio, per riportare indietro l'orologio a quel giorno. Infine, con il bambino e con Suzuki va nel terrazzo ad attendere l'arrivo di Pinkerton.
Quando Pinkerton arriva è ormai l'alba. Butterfly e il bambino sono andati a riposare e c'è solo Suzuki. Pinkerton, arrivato in compagnia della moglie americana, le confessa di essersi risposato, ma in quel momento un terribile rimorso lo assale e rimanere lì è troppo doloroso. Va via, mentre la moglie americana, Kate, parla con Suzuki: le chiede di convincere Butterfly a dare loro il bambino, così che possa crescere in America senza che gli manchi mai nulla. In quel momento arriva Butterfly: vede Kate, ha già capito tutto.
Dopo averle parlato manda tutti via e dice di tornare dopo mezzora. Allora consegnerà il figlio al padre. Adesso nel cuore di Butterfly c'è solo il gelo dell'inverno, il suo cuore è come quel giardino da cui poco prima aveva fatto cogliere tutti i fiori: non c'è rimasto più nulla. Per lei la vita non ha più senso, la vergogna, il dolore sono troppo grandi. E poi, vuole liberare il figlio dal suo peso, e consentirgli di vivere sereno la sua vita in America.
La decisione è presa. Butterfly dà il suo ultimo saluto al figlio e poi, rimasta sola, si taglia la gola con una lama affilata secondo il rito giapponese del jigai. Intanto si sente in sottofondo Pinkerton che la chiama, in preda al rimorso. Ma ormai non c'è più nulla da fare: Madama Butterfly è volata via per sempre, come una farfalla in un mattino di primavera.
Vuoi vedere Madama Butterfly in streaming? Collegati con lo streaming del Teatro Carlo Felice di Genova domenica 2 marzo alle h 15:30 (ora italiana)




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