giovedì 20 marzo 2014

Clet: quando i cartelli stradali hanno un cuore

Se fai una passeggiata per le strade di Firenze, oltre a dover alzare continuamente gli occhi per si tratta dei cartelli trasformati dall'artista Clet.
vedere Palazzi storici, chiese e altre cose belle, ti può capitare di vedere dei cartelli stradali  decisamente diversi dal solito:

Clet e i cartelli modificati
Clet con uno dei suoi cartelli




I cartelli prendono vita

Adesivi a forma di piccoli uomini o  simboli vengono aggiunti al cartello stradale, creando così una composizione originale e dando un nuovo senso all'immagine che, da semplice insegna, si trasforma in un'espressione artistica. Si tratta di un' originalissima forma di arte che si fonde perfettamente con il contesto urbano rompendone anche la monotonia. Talvolta i disegni di Clet vengono rimossi dai vigili, altre, misteriosamente "spariscono".

Cartelli stradali Clet
Alcuni dei cartelli modificati da Clet

Critica sociale

I cartelli realizzati da Clet non sono solo belli, ma sono anche un mezzo di espressione di critica sociale. Così spiega il videomaker e giornalista Saverio Tommasi: "CLET modifica i cartelli stradali come risposta e critica al potere, e la sua bravura sta nel riuscire a modificarli con un senso e un significato, attraverso piccoli interventi che non sciupano il senso del cartello ma al tempo stesso lo allargano, dando a chi lo vede anche un'altra prospettiva. Quella del "popolo" che risponde al "divieto". Con una finezza intelligente e non scontata, e qui sta la chiave del suo successo, impastata con il profumo dell'ironia."


Chi è Clet

Clet Abraham è un artista francese che si è trasferito in Italia molti anni fa, è rimasto a Roma e adesso vive a Firenze. Già da ragazzo aveva viaggiato attraverso l'Europa in autostop, e già da ragazzo amava disegnare e regalare i suoi disegni. Questi cartelli così trasformati, infatti, si possono trovare anche a Roma  e in alcune città europee, dove l'artista si è fermato per un periodo.

Arte = originalità

Se vuoi approfondire puoi guardare la divertente video-intervista di Saverio Tommasi a Clet, nel suo studio e poi in giro per Firenze, nei luoghi amati dall'artista francese. Qui l'artista racconta di sé e del suo lavoro e spiega che l'importante, per un artista, è imparare a riconoscere e valorizzare la propria originalità. Ma, spiega, questo è anche il difficile dato che, in quanto unicità e diversità, non è datto che gli altri la accettino!


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