Obama a Roma stregato dal Colosseo

Nei giorni scorsi il Presidente degli USA Obama  è venuto in visita ufficiale in Italia ed ha potuto ammirare anche
il Colosseo a Roma. Affollato ogni giorno da migliaia di turisti, l'anfiteatro Flavio è stato chiuso al pubblico e riservato al Presidente, che ha potuto fare un viaggio indietro nel tempo  nell'anfiteatro più grande del mondo, costruito quasi 2000 anni fa per volere dell'imperatore Vespasiano. Ad accompagnare Obama c'era l'architetto Barbara Nazzaro. Ecco com'è andata.

Pane e spettacoli

Barbara ha spiegato al presidente che il Colosseo fu costruito  per offrire al popolo la più grande arena per i giochi, a cui potevano assistere gratuitamente. In realtà questo era anche un modo per distrarre il popolo dalle cattive amministrazioni o dai problemi reali: basti pensare al detto latino, ancora diffuso nella lingua italiana: "Panem et circenses", cioé pane e giochi, le due cose che si offrivano al popolo per averne il favore (un po' come oggi si distraggono le persone dai veri problemi con la televisione).
I giochi duravano un'intera giornata ed erano spettacoli molto violenti: non era un gioco, ma si combatteva, contro altri gladiatori o contro affamate bestie selvagge. Il premio? Salvarsi la vita!

Mosaico che raffigura un gladiatore durante il combattimento con un animale 

2000 anni di storia

Barbara, per rompere il ghiaccio, all'inizio della visita ha anche riferito ad Obama un episodio della storia romana: l'imperatore Commodo, per risolvere alcuni problemi con i suoi senatori, li convocò nell'arena e li minacciò con una testa di struzzo sanguinante. Obama ne è rimasto colpito ed ha ripetuto l'episodio anche agli uomini del suo staff.
La visita è proseguita fra le meraviglie del Colosseo: il presidente è stato colpito in particolare dalle enormi dimensioni dell'anfiteatro ed ha più volte escalmato: "È più grande di un nostro stadio da baseball". Un'altra caratteristica che ha affascinato Obama è stato il perfetto meccanismo ingegneristico che consentiva di far salire le bestie feroci dai sotterranei fino al livello dell'arena, dove venivano lasciate uscire per avventarsi sui malcapitati.  Obama ha visitato tutti i livelli del Colosseo, dai sotterranei a quello più in alto, il posto migliore, secondo lui, visto che si poteva assistere ai giochi  ma lo spettacolo violento del sangue rimaneva lontano.
Dopo un'ora di visita circa Obama ha lasciato il Colosseo, ma non prima di aver comprato qualche souvenir alle figlie, proprio come un qualunque altro papà.

Il Colosseo al suo interno può ospitare fino a 80.000 spettatori

Credits: fonte intervista La Repubblica