Colpevoli: è questo il verdetto del processo che si è appena concluso a Firenze. Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati condannati rispettivamente a 28 e 26 anni di carcere per l'assassinio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia nel 2007. C'è stata una grande attesa per questo verdetto, che ha finalmente messo la parola fine a una vicenda durata molti, troppi anni.venerdì 31 gennaio 2014
Colpevoli! Knox e Sollecito condannati per il caso Kercher
Colpevoli: è questo il verdetto del processo che si è appena concluso a Firenze. Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati condannati rispettivamente a 28 e 26 anni di carcere per l'assassinio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia nel 2007. C'è stata una grande attesa per questo verdetto, che ha finalmente messo la parola fine a una vicenda durata molti, troppi anni.
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Perugia, Italia
martedì 28 gennaio 2014
Vive la France!
Sì, sì, hai letto bene! Ma perché parlo della Francia in un blog sull'Italia? No, non parlerò del recente episodio che ha coinvolto il presidente Hollande e la bella July, se è quello che stai pensando! Anche se rimaniamo in tema di coppie famose: attori e attrici francesi che hanno recitato in film italiani accanto ad attori italiani, formando delle straordinarie coppie sul grande schermo (e qualche volta anche nella vita vera!) Vediamone alcune fra le più famose in una rapida carrellata.domenica 26 gennaio 2014
Addio, maestro Abbado (l'amore per la cultura, le persone, la natura)
Nei giorni scorsi l'Italia ha dato l'ultimo saluto a Claudio Abbado, il direttore d'orchestra geniale la cui scomparsa oggi tutto il mondo piange. La lunga malattia non aveva scalfito il suo desiderio di stare sul podio e, anzi, proprio la musica gli dava la forza di lottare. Oggi non è solo il mondo della musica che lo piange. Abbado era un uomo che amava la cultura in ogni suo aspetto, non in quanto fine a se stessa, ma perché la cultura, diceva, deve essere la nostra guida, la nostra stella polare: "La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare chi ci governa. La cultura salva".mercoledì 22 gennaio 2014
Chi l'ha visto?
No, non ho perso niente, grazie! Chi l'ha visto? è una trasmissione televisiva molto famosa in Italia. Come suggerisce il titolo, Chi l'ha visto? si occupa di persone scomparse e di delitti irrisolti. La trasmissione è molto seguita in Italia non solo per la sua utilità sociale, naturalmente, ma anche perché molti di questi casi hanno davvero la trama di un giallo e talvolta sono avvolti da un mistero così fitto che neanche Agatha Christie avrebbe saputo scrivere di meglio!
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domenica 19 gennaio 2014
Vuoi visitare la Sicilia? Ecco i consigli del commissario Montalbano
Ti piacerebbe visitare la Sicilia ma non sai da dove iniziare? A darti qualche consiglio ci pensa l'attore Luca Zingaretti, che interpreta il commissario Montalbano nell'omonima fortunata serie tv basata sui romanzi di Andrea Camilleri. Una delle poche fiction televisive italiane che ha avuto successo anche all'estero, probabilmente per la qualità complessiva che la caratterizza, ma anche per i paesaggi siciliani dalla bellezza mozzafiato.giovedì 16 gennaio 2014
Roberto Bolle: il bello della danza
Alto, anche troppo secondo i canoni rigidi della danza classica, fisico statuario, occhi azzurri e sorriso luminoso: ecco Roberto Bolle, il ballerino-divo, partito dalla provincia piemontese alla conquista del mondo. Ottenuto un contratto a vita come primo ballerino della Scala di Milano, infatti, Bolle decide di rischiare e, credendo in se stesso, sceglie di svincolarsi dal contratto con La Scala per portare la sua danza nel mondo. E il suo coraggio viene premiato, visto che si esibisce nei maggiori teatri del mondo e infine anche nell'American Ballet Theatre.lunedì 13 gennaio 2014
Il caffè: da bevanda del diavolo a bevanda nazionale
Caldo, profumato, indispensabile la mattina... bere un caffè è un rito a cui gli italiani non sanno rinunciare. Purché sia un vero caffè italiano, cioè espresso, che poi in tazzina è un caffè concentrato, molto lontano, come gusto e consistenza, dal caffè che si beve in altri posti del mondo, ad esempio in America. E può essere un problema, quando si viaggia fuori dai confini nazionali, trovare un buon espresso (e soprattutto a prezzi accessibili) ... problema che si può risolvere facilmente portandosi dietro la moka: la macchinetta che consente di prepararsi a casa un caffè molto simile all'espresso del bar (confesso che, qualche volta, l'ho fatto anch'io!).
Oggi il caffè è considerato una bevanda nazionale, ma non sempre è stato così...
Oggi il caffè è considerato una bevanda nazionale, ma non sempre è stato così...
venerdì 10 gennaio 2014
I Mostri ritornano dal passato e invadono Roma
Creature spaventose e feroci, creature orribili ma anche affascinanti, tutte spietate e assetate di sangue. Popolavano gli incubi delle antiche civiltà, dai romani ai greci ai popoli orientali. Terribili e micidiali, minacciavano l'uomo con la loro forza e i loro poteri soprannaturali. Almeno nella fantasia. Il Museo Nazionale di Roma ha deciso di riunirli in un'esposizione che è anche un viaggio alle origini delle paure dell'uomo: "Mostri. Creature fantastiche della fantasia e del mito".martedì 7 gennaio 2014
Mafia? C'è chi dice no
Questo è il primo post in cui parlo di mafia, e ho deciso di farlo in chiave positiva. Perché se è vero che l'Italia è un Paese pieno di contraddizioni, è vero anche che per ogni cosa brutta ce n'è un'altra che la supera in bellezza.
Il 5 gennaio di 30 anni fa circa, veniva freddato con cinque colpi di pistola alla nuca Giuseppe Fava, per volere della mafia. Fava, un giornalista coraggioso e appassionato, denunciava i crimini della mafia in una Catania apparentemente tranquilla e sonnacchiosa, dove nessuno osava parlare di mafia, dove si sapeva ma non si parlava. Giuseppe Fava, chiamato dagli amici Pippo, aveva fondato un giornale: I Siciliani, in cui oltre a lui lavorava un gruppo di giovanissimi, sui vent'anni, anche loro assetati di verità, anche loro desiderosi di aprire uno squarcio sulla realtà mafiosa di quella Catania che soffriva in silenzio.
Il 5 gennaio di 30 anni fa circa, veniva freddato con cinque colpi di pistola alla nuca Giuseppe Fava, per volere della mafia. Fava, un giornalista coraggioso e appassionato, denunciava i crimini della mafia in una Catania apparentemente tranquilla e sonnacchiosa, dove nessuno osava parlare di mafia, dove si sapeva ma non si parlava. Giuseppe Fava, chiamato dagli amici Pippo, aveva fondato un giornale: I Siciliani, in cui oltre a lui lavorava un gruppo di giovanissimi, sui vent'anni, anche loro assetati di verità, anche loro desiderosi di aprire uno squarcio sulla realtà mafiosa di quella Catania che soffriva in silenzio.
domenica 5 gennaio 2014
Mr Ok e gli altri coraggiosi tuffatori fra realtà e finzione cinematografica
Anche quest'anno Mister Ok, al secolo Maurizio Giuseppe Palmulli, classe 1952, ha rispettato la tradizione di capodanno di fare un tuffo nelle gelide acque del Tevere. Biondo, abbronzato, in costume succinto, Mr Ok, sembra quasi un bagnino del telefilm americano Baywatch ma, invece di tuffarsi nell'oceano Pacifico per salvare i bagnanti in difficoltà, ogni anno, il primo dell'anno, dopo il colpo sparato dal cannone del Gianicolo alle 12:00, si esibisce nel suo "volo dell'angelo" da ponte Cavour, a Roma.venerdì 3 gennaio 2014
Manuel, Nicole e il miracolo di capodanno
E sa davvero di stupore e meraviglia, di miracolo da ultimo dell'anno, la storia accaduta il 31 gennaio scorso.Tutto è avvenuto in montagna, a quota 1500 metri, a Monte Livata, una località sciistica vicino Roma, dove una coppia stava trascorrendo le vacanze con i due bambini di 4 e 5 anni. Proprio l'ultimo dell'anno, la mamma, Alexia Canestrari, 36 anni, parte per una passeggiata nel bosco con i due bambini, Manuel e Nicole. Ma qualcosa va storto, ci sono problemi, non riescono a tornare indietro.
mercoledì 1 gennaio 2014
Amore, patria e libertà: il Nabucco di Verdi (e i miei auguri per il 2014)
Il 2013 è ormai concluso, e il 2014 ha fatto il suo ingresso trionfale, tra i festeggiamenti di ieri. Come farti gli auguri, ho pensato, se non con la musica?
Ho scelto allora uno dei cori più amati e famosi di Verdi (di cui nel 2013 si sono festeggiati i 200 anni dalla nascita). Simbolo dell'italianità nel mondo, Verdi viene visto anche come un simbolo di quello spirito patriottico risorgimentale che a metà '800 spinse gli italiani a ribellarsi all'invasore straniero.
Ho scelto allora uno dei cori più amati e famosi di Verdi (di cui nel 2013 si sono festeggiati i 200 anni dalla nascita). Simbolo dell'italianità nel mondo, Verdi viene visto anche come un simbolo di quello spirito patriottico risorgimentale che a metà '800 spinse gli italiani a ribellarsi all'invasore straniero.
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| Il bacio di Hayez, simbolo dell'amore per la patria e per gli ideali risorgimentali |
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