venerdì 31 gennaio 2014

Colpevoli! Knox e Sollecito condannati per il caso Kercher

Amanda Knox e Raffaele SollecitoColpevoli: è questo il verdetto del processo che si è appena concluso a Firenze. Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati condannati rispettivamente a 28 e 26 anni di carcere per l'assassinio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia nel 2007. C'è stata una grande attesa per questo verdetto, che ha finalmente messo la parola fine a una vicenda durata molti, troppi anni.
Sollecito e Knox, dopo un'iniziale condanna e dopo tre anni di carcere, erano stati assolti  in un processo che fece scandalo perché apparso frettoloso e con un verdetto già  deciso fin dall'inizio. Ecco perché  la Procura generale di Perugia decise il nuovo processo appena celebrato a Firenze.  In aula c'era Sollecito, che però a un certo punto è andato via, mentre la Knox ha seguito il processo dalla sua casa di Seattle. In aula anche i familiari di Meredith.

Il delitto

Meredith KercherSono passati  7 anni da quella terribile notte in cui fu uccisa Meredith Kercher, la studentessa inglese di soli 22 anni. Quel viso dolce, dai grandi occhi neri, ha fatto breccia nel cuore degli spettatori di tutto il mondo, che hanno seguito il caso in cerca della verità. Il delitto avvenne nella notte tra l' 1 e il 2 novembre (giorno di commemorazione dei defunti secondo la chiesa cattolica), e sembra davvero la trama di uno di quei film horror che vanno tanto di moda ad Halloween. Il luogo: una deliziosa villetta con giardino dove alcune studentesse stavano realizzando il sogno di studiare in Italia. Amanda e Meredith abitavano lì insieme ad altre studentesse, che però quella sera non erano in casa.  Secondo la ricostruzione dei giudici, Amanda e Raffaele, di ritorno da una festa,  portarono Rudy Guede - l'unico dei tre attualmente in carcere per il delitto - nella casetta delle ragazze, dove quella notte si trovava anche Meredith. Guede cercò di violentarla ma, al suo rifiuto, scattò la violenza a cui si unirono anche Amanda e Raffaele, sfociata poi nell'omicidio della povera Meredith. La ragazza fu trovata il giorno dopo nascosta sotto il piumone del suo letto, con una ferita mortale al collo.

Villetta delitto Kercher, Perugia
Il luogo del delitto. L'omicidio turbò profondamente tutta l'Italia e Perugia in particolare: una città 
tranquilla, meta di molti studenti anche per la presenza di una prestigiosa Università per Stranieri.

Colpevoli o innocenti?

 Raffaele e Amanda  hanno diviso fin dall'inizio pubblico e giudici: colpevoli o innocenti? Due ragazzi sfortunati coinvolti per caso in un orrendo omicidio, oppure due freddi assassini, capaci di macchiarsi di un crimine tanto orrendo e poi fingersi innocenti in tribunale e davanti alle telecamere del mondo intero? Belli, giovani, accomunati da un viso angelico ma anche da uno sguardo incredibilmente freddo di fronte a certi argomenti. Riservatezza o freddo calcolo? Ma adesso questa nuova sentenza sembra aver fatto finalmente chiarezza su quanto accadde quella notte. I giudici hanno stabilito l'inequivocabile colpevolezza dei due ragazzi. Nel caso di Amanda, c'è stata anche l'accusa di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, da lei accusato ingiustamente di essere l'autore dell'omicidio. L'avvocato di Amanda ha riferito che la ragazza, appena saputo il verdetto, "è rimasta impietrita, non ha pianto, né parlato". Gli avvocati dei due ragazzi si preparano a fare ricorso. Ma intanto, mi chiedo, chissà a che cosa stanno pensando adesso Raffaele e Amanda, separati da chilometri di distanza ma uniti da quella tragica, orrenda notte di sangue e violenza, all'alba del giorno dei morti.

Sollecito processo di Firenze
  Sollecito ha seguito il processo di persona ma poi ha lasciato l'aula prima del verdetto. La polizia l'ha 
trovato  a pochi chilometri dal confine con l'Austria e gli ha ritirato il passaporto per evitare una  possibile
 fuga  all'estero.   La  Knox, invece, ha seguito il processo dalla sua casa di Seattle, negli Usa.



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