
Inizia domani il 56° Zecchino d'Oro, festival musicale italiano fatto su misura per i più piccoli. Qui i bambini possono esibirsi con canzoni scritte appositamente per loro, accompagnati da un coro di altri bambini!
Sul palco, finalmente, i protagonisti sono loro: bambine e bambini, con i codini o le treccine, dal sorriso sdentato, occhioni lucidi di pianto o sorrisi furbetti; e anche se non sempre sono proprio intonati e qualche volta si dimenticano le parole, hanno - proprio come gli adulti - i loro cinque minuti di gloria!
Nel pubblico, naturalmente, nonni con i fazzoletti in mano, sorelline e fratellini pestiferi e genitori convinti di avere davanti il nuovo Frank Sinatra assistono commossi allo spettacolo.
Lo spirito della manifestazione, comunque, è prima di tutto quello del gioco e del divertimento e la vera competizione viene lasciata al mondo degli adulti!
Nel pubblico, naturalmente, nonni con i fazzoletti in mano, sorelline e fratellini pestiferi e genitori convinti di avere davanti il nuovo Frank Sinatra assistono commossi allo spettacolo.
Lo spirito della manifestazione, comunque, è prima di tutto quello del gioco e del divertimento e la vera competizione viene lasciata al mondo degli adulti!
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| Un'edizione recente dello Zecchino d'oro |
Il Festival dello Zecchino d'Oro è radicato nella cultura italiana e fa parte dei ricordi di qualunque adulto. Alcune canzoni hanno avuto molto successo e hanno guadagnato una fama che ha resistito negli anni!
Ecco la mia classifica personale delle tre canzoni fra le più amate e famose dello Zecchino d'oro:
3. Il valzer del moscerino
Al terzo posto c'è un vero e proprio valzer che ha come protagonista un moscerino danzante! A cantarlo una giovanissima Cristina d'Avena, a cui il festival ha portato fortuna: infatti Cristina da grande è diventata una vera cantante, specializzata in sigle dei cartoni animati per bambini.
2. Non lo faccio più
Al secondo posto troviamo un bambino che chiede perdono alla mamma per tutte le marachelle compiute e promette di non farlo più! Con quello sguardo languido, da futuro rubacuori, certamente può farsi perdonare tutto!
Mentre chiede perdono, però, ha già qualcos'altro da farsi perdonare che ha tenuto nascosto:
"Mamma non lo faccio più, perdonami! Però ti devo ancora confessare ...."
Al secondo posto troviamo un bambino che chiede perdono alla mamma per tutte le marachelle compiute e promette di non farlo più! Con quello sguardo languido, da futuro rubacuori, certamente può farsi perdonare tutto!
Mentre chiede perdono, però, ha già qualcos'altro da farsi perdonare che ha tenuto nascosto:
"Mamma non lo faccio più, perdonami! Però ti devo ancora confessare ...."
1. Volevo un gatto nero:
Al primo posto un classico intramonabile: Volevo un gatto nero. È la storia di una bambina che chiede in dono un gatto nero ma ne riceve uno bianco.
"I patti erano chiari!" dichiara seria la bambina; e poi la "tragedia" e la fine di un'amicizia: "con te non gioco più!"
Photo credit 1: The PIX-JOCKEY (no comments, no groups!) / Foter.com / CC BY-NC

Sì sì hai indovinato. A 60 anni lo guardo ancora... :-)
RispondiEliminaFai bene! Ma sono sempre belle come quelle di prima? Io sono un'inguaribile nostalgica :)
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