sabato 30 novembre 2013

Una città sotto la città: misteri e leggende di Napoli sotterranea

Ragazze attraversano gli stretti cunicoli di Napoli sottorreneaHai da fare questo fine settimana? Perché non vieni con me a scoprire i misteri e le leggende di Napoli sotterranea?

Napoli è una città bellissima, questo si sa... ma non solo in superficie, Napoli è affascinante e misteriosa anche sotto!
Napoli fu fondata dai greci che, per costruire la città, presero il tufo dal sottosuolo, scavando gallerie e cave.
I romani in seguito usarono questo spazio sotterraneo per creare un complesso acquedotto (ora non più funzionante) che portava l'acqua a tutta la città e anche oltre.  Nel tempo si è creata una vera e propria città sotterranea, un incredibile labirinto di grotte e cunicoli... una città sotto la città, insomma dove si è svolta una seconda vita per secoli!
Si parla di una profondità di 40 e anche 50 metri sotto terra. La città sotterranea ha svolto nel tempo funzioni diverse: ad esempio anticamente era usata come via di fuga verso il mare durante improvvisi attacchi dei nemici. Oppure, durante la seconda guerra mondiale, veniva usata come rifugio antiaereo, per difendersi dai bombardamenti sulla città. Venne usata addirittura come deposito di auto e moto negli anni '50.
Si capisce bene, dunque, che un viaggio nei sotterranei di Napoli è un viaggio indietro nel tempo!

Napoli sotterranea


Vediamo allora alcuni racconti dove talvolta la verità della storia si mischia alla finzione della fantasia...


Il tesoro nascosto

Il Palazzo Casacalenda si trova in Piazza S.Domenico Maggiore, nel centro di Napoli. Dal cortile del  palazzo si scendeva attraverso una lunga scala nel sottosuolo della città. Si narra che il duca avesse messo al sicuro il suo tesoro proprio in un nascondiglio sotterraneo.  La figlia del portiere, venutane a conoscenza, si avventurò nei sotterranei in cerca del tesoro ma si perse nel labirinto di cunicoli e, incapace di ritrovare la strada, non fece mai più ritorno.


Palazzo di Casacalenda



Giovanna II di Napoli

La regina dai cento amanti

Così veniva soprannominata Giovanna II, regina del Regno di Napoli nella prima metà del XV secolo. Si dice che la regina percorresse questi labirinti sotterranei sulla sua cazzozza tutta d'oro, per incontrare in segreto i suoi numerosi amanti! Si dice che poi, per liberarsi di loro, li buttasse in fondo a un pozzo del Maschio Angioino, dove venivano divorati da un mostro marino.




Il miracolo di S.Gaetano

Durante la Seconda guerra mondiale Napoli sotterranea si rivelò un ottimo rifugio per salvarsi dalle bombe lanciate dagli aerei! Si creò una piccola città che poteva ospitare fino a 4000 persone; qui la vita si svolgeva regolarmente. La città sotterranea era illuminata tutto il giorno, la gente mangiava, dormiva e pregava anche nella cappella di S Anna. Ci sono ancora sui muri dei graffiti dell'epoca come testimonianza. Proprio durante uno dei bombardamenti, alcune bombe riuscirono a centrare un pozzo e raggiungere la città sotterranea. Ma miracolosamente non esplosero e la vita di centinaia di persone fu salva.


Bombe inesplose- miracolo S.Gaetano


Continua nel prossimo post...(clicca qui)

Credits Photo: alcune delle foto sono state prese dal sito napolisotterranea.org; altre nel web

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