sabato 2 novembre 2013

Tremate,tremate! Le streghe son tornate!

Una stregaLo slogan con cui ho scelto di intitolare questo post è uno slogan femminista degli anni '70 ma, in realtà, non è questo l'argomento di cui voglio parlarti. Infatti, tanto per rimanere in tema di Halloween, in questo post ti parlerò di streghe vere, quelle con la scopa e il cappello a punta, e anche di vampiri, tanto per non farci mancare nulla!
Halloween, infatti, è stato per molti l'occasione giusta per guardare film horror: c'è chi ha fatto vere e proprie maratone di film horror, magari a casa, da solo o con gli amici, oppure al cinema!

Il film di cui ti voglio parlare è un cult dell'horror gotico del grande maestro italiano Mario Bava. Considerato iniziatore del genere in Italia, ma anche a livello europeo, riusciva a creare nei suoi film delle atmosfere molto suggestive, grazie a un uso sapiente della fotografia e alla sua abilità di regista. Nonostante gli scarsi mezzi tecnici dell'epoca, Bava era considerato un maestro degli effetti speciali, che risultavano di grande resa scenica. 


Barbara Steele
La Steele nel doppio ruolo di Asa/Katja
Ho parlato di streghe all'inizio del post, ed è proprio di streghe e vampiri che tratta il suo film d'esordio: La maschera del demonio, girato negli anni '60 e liberamente ispirato a un racconto di Gogol (Vij). Ecco la trama: due incauti viaggiatori che attraversano le steppe russe risvegliano con la loro curiosità la strega Asa sepolta in una tomba in mezzo alla foresta. Risvegliatasi dalla morte, Asa cercherà di distruggere  il principe Nikita e i suoi figli, Constantine e Katja,  discendenti del fratello, nonché suo carnefice. Asa cercherà anche di impossessarsi del corpo della bella Katja così da poter tornare a vivere. Katja, uguale alla strega solo nella sua straordinaria bellezza, rappresenta in realtà un'anima pura e candida, una sorta di alter ego buono della strega. L'amore, naturalmente, sarà l'unica forza in grado di opporsi all’oscura potenza del male.
L'attrice protagonista Barbara Steele - bellezza pallida ed evanescente, innocente e spaventosa allo stesso tempo - interpreta sia la strega Asa sia la sua discendente Katja. Il protagonista maschile, invece, è l'affascinante attore inglese John Richardson, che rimane ammaliato non da un incantesimo della strega Asa, bensì dall'incantesimo d'amore della bellissima e misteriosa Katja.


Katja e Andrej
Katja e Andrej: il loro amore minacciato dal mondo delle tenebre
Il film ebbe un enorme successo all'estero, in particolare in Francia e negli Stati Uniti - dove uscì con il titolo di Black Sunday - e contribuì a lanciare la Steele come attrice di fama internazionale.
Nonostante oggi siamo abituati a effetti speciali sempre più incredibili e realistici, questo film riesce ancora a tenerci incollati allo schermo con il fiato sospeso fino alla fine!

Molti registi dell'horror hanno riconosciuto  un grosso debito a Bava, che oggi viene ricordato per la sua genialità e la sua capacità di innovare e inventare generi nuovi. Bava nella vita vera amava scherzare e farsi ritrarre nelle foto in pose divertenti e ironiche. Forse è proprio per rendere omaggio a questo suo aspetto giocoso che Camillo Mastrocinque gli dedicò una scena nel film I motorizzati dove il protagonista Ugo Tognazzi va al cinema a vedere proprio La Maschera del demonio ma si lascia prendere un po' troppo dal film... 


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