In questi ultimi giorni la natura sembra aver voluto dare prova della sua forza con eventi catastrofici e devastanti. Parlo naturalmente del terribile tifone che ha colpito le Filippine seminando morte e disperazione. Tutto il mondo si è fermato e ha assistito commosso e impotente alla tragedia di enormi dimensioni. Subito si sono mobilitati aiuti e raccolte fondi da ogni angolo della Terra.A pochi giorni dall'accaduto, purtroppo, anche in Italia si è verificato un terribile evento: un ciclone dal nome evocativo Cleopatra ha causato un' alluvione in Sardegna, in cui hanno perso la vita 16 persone, tra cui 4 bambini. Anche se le dimensioni del fenomeno sono infinitamente più piccole rispetto a quello che ha colpito le Filippine, si è trattato comunque di un evento che ha portato morte e disperazione. Le polemiche hanno riempito le pagine dei giornali: si poteva evitare tutto ciò? Ma conteporanemante alle polemiche sono arrivate dimostrazioni di solidarità da tutta Italia. E non solo... 30 militari tedeschi, infatti, in servizio presso la base Nato in Sardegna, a Decimomannu, hanno deciso di offrire spontaneamente il loro aiuto alla popolazione colpita dall'alluvione, dimostrando grande generosità e amore per questa terra, bellissima e sfortunata.
E allora, se la solidarietà è il seme da cui nasce il fiore della speranza, lascio la parola a Leopardi che in una delle sue ultime poesie, La ginestra,o il fiore del deserto, ha voluto regalare a tutta l' umanità il suo messaggio e auspicio.
Leopardi scrisse questa lirica a Napoli, dopo aver osservato lo spettacolo di desolazione sulle pendici del Vesuvio dove, a causa della potenza distruttrice della lava, non cresceva più nulla, tranne una pianta dai fiori profumati ed evocativi: la ginestra.
![]() |
La piccola Bea Joy, nata sotto le macerie lasciate dal tifone nelle Filippine, è diventata il simbolo della speranza e della rinascita


Che significa 'a Decimomannu' ?
RispondiEliminaÈ semplicemente il nome della località in cui si trova la base Nato... talvolta i nomi delle località sarde terminano con la "u" (es "Quartu San'Elena", "Sestu"...)
Elimina