sabato 23 novembre 2013

Quando la natura si arrabbia: dalle Filippine alla Sardegna

Filippine, un uomo chiede aiuto dopo il tifone HaiyanIn questi ultimi giorni la natura sembra aver voluto dare prova della sua forza con eventi catastrofici e devastanti. Parlo naturalmente del terribile tifone che ha colpito le Filippine seminando morte e disperazione. Tutto il mondo si è fermato e ha assistito commosso e impotente alla tragedia di enormi dimensioni. Subito si sono mobilitati aiuti e raccolte fondi da ogni angolo della Terra.

A pochi giorni dall'accaduto, purtroppo, anche in Italia si è verificato un terribile evento: un ciclone dal nome evocativo Cleopatra ha causato un' alluvione in Sardegna, in cui hanno perso la vita 16 persone, tra cui 4 bambini. Anche se le dimensioni del fenomeno sono infinitamente più piccole rispetto a quello che ha colpito le Filippine, si è trattato comunque di un evento che ha portato morte e disperazione. Le polemiche hanno riempito le pagine dei giornali: si poteva evitare tutto ciò? Ma conteporanemante alle polemiche sono arrivate dimostrazioni di solidarità da tutta Italia. E non solo... 30 militari tedeschi, infatti, in servizio presso la base Nato in Sardegna, a  Decimomannu, hanno deciso di offrire spontaneamente il loro aiuto alla popolazione colpita dall'alluvione, dimostrando grande generosità e amore per questa terra, bellissima e sfortunata.


E allora, se la solidarietà è il seme da cui nasce il fiore della speranza, lascio la parola a Leopardi che in una delle sue ultime poesie, La ginestra,o il fiore del deserto, ha voluto regalare a tutta l' umanità il suo messaggio e auspicio.
Leopardi scrisse questa lirica a Napoli, dopo aver osservato lo spettacolo di desolazione sulle pendici del Vesuvio dove, a causa della potenza distruttrice della lava, non cresceva più nulla, tranne una pianta dai fiori profumati ed evocativi: la ginestra.

Ginestra sul Vesuvio

Nella sua poesia Leopardi osserva come la natura sia immensamente più forte dell'uomo e abbia una capacità distruttrice di fronte alla quale l'essere umano rivela tutta la sua fragilità. Leopardi conclude che l'unica cosa che possono fare gli uomini è rimanere uniti e aiutarsi fra loro: solo con la solidarietà gli uomini possono sperare di resistere e, di fronte alla distruzione totale, rinascere a nuova vita, proprio come la ginestra, fiore fragile e resistente insieme, simbolo di vita e rinascita.


Bea Joy Filippine




La piccola Bea Joy, nata sotto le macerie lasciate dal tifone nelle Filippine, è diventata il simbolo della speranza e della rinascita




2 commenti:

  1. Risposte
    1. È semplicemente il nome della località in cui si trova la base Nato... talvolta i nomi delle località sarde terminano con la "u" (es "Quartu San'Elena", "Sestu"...)

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