lunedì 30 dicembre 2013

Cucinare bene? I consigli di due chef-star italiani

Carlo CraccoSexy, è sexy Carlo Cracco: lo chef diventato famoso per il grande pubblico grazie al programma  televisivo Masterchef. Veneto, 48 anni, occhi verdi, si muove sicuro davanti alla telecamera. Dietro al successo di oggi, però, si nascondono inizi molto duri. In una recente intervista in tv ha  raccontato che, quando ha iniziato a frequentare la scuola alberghiera non sapeva niente di cucine o ristoranti. Ancora ricorda un 4 dato da un professore, ancora gli brucia. Ma proprio da quella umiliazione nasce la sua voglia di farcela, di dimostrare qualcosa.

venerdì 27 dicembre 2013

Pink Project: quando il rosa è il colore della vita

Francesca Tilio, Pink Project
“Il vestito rosa di mia madre è il primo ricordo della mia vita.
 In tante foto indossa quell’abito con me piccolissima in braccio. Nasco il 5 aprile del 1975.
 A trentuno anni scopro di avere un cancro al seno. Mi operano d’urgenza, poi la chemioterapia mi fa cadere tutti i capelli. Mi regalano una parrucca rosa. La indosso e mi piace


mercoledì 25 dicembre 2013

La leggenda della finestra (sempre aperta) sul cortile

Fa freddo a Firenze, ma il sole riscalda una mattina d'inverno non troppo rigida. Per le strade, i  turisti armati di macchine fotografiche sono a caccia di belle foto, mentre genitori trascinati dai bambini vanno a caccia di regali.
E in questa folla animata ci sono anch'io. Decido di fermarmi a bere il mio cappuccino nella Piazza di SS Annunziata: le scalette della Loggia a lato della chiesa accolgono chi vuole fermarsi per una sosta. Ammiro la piazza in tutta la sua bellezza: uno splendido esempio di architettura rinascimentale, con i suoi edifici eleganti e armoniosi.

Piazza SS Annunziata

lunedì 23 dicembre 2013

Il Papa, uno di noi?!?

papa FrancescoTi ricordi quando Joan Osborne si chiedeva "What if God was one of us?" ("E se Dio fosse uno di noi?") in una famosa canzone? Ultimamente, da quando è stato eletto papa Francesco, verrebbe da chiedersi la stessa cosa a proposito di quest'uomo a capo della Chiesa cattolica.

sabato 21 dicembre 2013

Dal Nord a Sud Italia: senz'albero non è Natale!

Dopo aver parlato del presepe, in questo secondo post dedicato al Natale parliamo di un altro simbolo delle feste che affonda le sue origini nel mondo pagano. In Italia, l'usanza di addobbare l'albero natalizio nelle proprie case si è diffusa dopo che la regina Margherita, moglie di Umberto I, ne fece allestire uno nel Palazzo del Quirinale.

giovedì 19 dicembre 2013

Un'italiana a New York

Una foto ritrae Simona MolinariSe Sting nella sua celebre canzone Englishman in New York  confessava di sentirsi come un alieno
nella città americana, la cantante italiana Simona Molinari, invece, si è trovata perfettamente a suo agio nella Grande Mela!
La Molinari, cantante dalla voce raffinata e sensuale, in Italia è diventata nota al grande pubblico attraverso le sue esibizioni al Festival di Sanremo.

martedì 17 dicembre 2013

Eruzione dell'Etna: il gigante si è arrabbiato?

L'Etna, il vulcano attivo più alto ed esteso d'Europa, sembra essersi "arrabbiato": nei giorni scorsi il vulcano siciliano ha sputato fuori delle lunghissime lingue di lava incandescente, una fontana di fuoco,  che si è poi riversata sulla desertica valle del Bove per oltre un chilometro.

Eruzione dell'Etna


domenica 15 dicembre 2013

La Traviata di Verdi: un amore lungo più di 200 anni

Diana Damrau nei panni di Violetta ValéryLo stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano si è aperta con l'attesissima rappresentazione de La Traviata. Un omaggio a Giuseppe Verdi, visto che quest'anno ricorre il bicentenario della nascita del grande compositore italiano.
Sembra però che questa versione in chiave ultramoderna non sia piaciuta particolarmente al pubblico della Scala,  diviso fra  applausi, soprattutto per Violetta (il soprano Diana Demrau), e fischi.
Incredibilmente, anche la prima della Traviata, nel 1853 fu un clamoroso fiasco. Nelle rappresentazioni successive alla Prima, però, l'opera ebbe un successo strepitoso. La Traviata è oggi fra le opere più amate e conosciute al mondo. Per il soggetto dell'opera - l'amore impossibile fra una cortigiana e un nobile - Verdi si ispirò al romanzo di Dumas (figlio) La Dame aux Cameliàs (a suo volta ispirato alla storia vera di Marie Duplessis, una prostituta d'alto bordo). La signora delle Camelie, Margherita nel romanzo, nell'opera di Verdi diventa Violetta Valéry, la traviata (che significa la donna persa, di facili costumi, priva di moralità, in quanto anche Violetta, come Marie e come Margherita, si prostituisce). L'opera fu inizialmente modificata in quanto conteneva una critica troppo aperta alla società del tempo.
Marie Duplessis in un ritratto dell'epoca

 Ma vediamo, o rivediamo insieme, la storia d'amore tra Alfredo e Violetta, e ascoltiamo alcuni fra i temi musicali più belli  dell'opera (ti consiglio di preparare il fazzoletto se hai il cuore tenero!).
L'opera è ambientata a Parigi, a metà Ottocento circa. Violetta Valéry è una cortigiana che scopre di avere i giorni contati: la tisi incombe su di lei e la sua vita dissoluta di piaceri le fa dimenticare l'ombra della morte. È a questo punto che nella sua vita, all'improvviso, entra Alfredo Germont, ragazzo di famiglia nobile.

I atto: Alfredo e Violetta si conoscono a una festa a casa di Violetta: Alfredo fa un brindisi ai piaceri del vino e dell'amore ("Libiam nei lieti calici").
"Tutto è follia nel mondo, ciò che non è piacer..."




Alfredo  le confessa subito il suo amore e Violetta, che dapprima si finge indifferente, è turbata profondamente da quel sentimento così intenso e puro.

II atto: Alfredo e Violetta sono andati a vivere insieme in campagna, innamorati e felici, ma il loro amore sfida le convenzioni sociali e così il padre di Alfredo, all'insaputa del figlio, chiede a Violetta di lasciarlo. Violetta dapprima si rifiuta, poi cede. Mentre scrive la sua lettera di addio, arriva  Alfredo che si insospettisce, ma Violetta finge che vada tutto bene. Prima di andare via, però, gli rivolge la sua disperata preghiera "Amami Alfredo, amami quant'io t'amo..."



Violetta lascia Alfredo. Finge di aver ripreso la vita di prima e va alla festa del barone, suo ex-amante. Alfredo è geloso e sfida a duello il barone, ma prima umilia Violetta.

III atto: Violetta è a letto malata: la tisi non lascia scampo. Il padre di Alfredo si è pentito e, compresa la gravità di quello che ha fatto, va da Violetta per scusarsi. Intanto fuori dalla stanza di Violetta è festa: è carnevale e balli e canti animano le strade di Parigi. Arriva anche Alfredo che, informato della verità,  la prende fra le braccia e le promette di prendersi cura di lei. Le promette di portarla lontano da Parigi, dove la sua salute migliorerà.
 "Parigi, o cara, noi lasceremo, la vita uniti trascorreremo...la tua salute rifiorirà"




 Ma è troppo tardi: il destino di Violetta è già segnato. Violetta augura ad Alfredo di poter essere ancora felice con un'altra donna. Gli regala un medaglione con il suo ritratto, poi si accascia sul divano, perde i sensi e si spegne.

Ho usato per il primo e secondo video scene tratte dal film di Zeffirelli con Placido Domingo e Teresa Stratas; per il secondo video, invece, ho scelto l'interpretazione, insuperata, della Callas. Su you tube puoi trovare il film di Zeffirelli.

Seguendo il link puoi ascoltare la versione integrale de La Traviata su Radio Tre con Maria Callas nel ruolo di  Violetta.

Leggi anche il post sul Nabucco di Verdi.

venerdì 13 dicembre 2013

Avvocato a 80 anni: non è mai troppo tardi!

Angela ParlanteSe pensi che ormai sia troppo tardi per prendere la laurea o realizzare un qualunque altro sogno, aspetta di sentire la storia della signora Angela Parlante. Questa simpatica signora di 79 anni, con un foulard a fiori in testa e scarpe da ginnastica ai piedi, mercoledì scorso si è presentata all'Università di Lecce, in Puglia, per sostenere l'esame da avvocato.

giovedì 12 dicembre 2013

Poliziotti e manifestanti: è amore?

Ragazza bacia poliziotto durante manifestazione no-Tav
Da alcuni giorni l'Italia è agitata dalle manifestazioni del cosiddetto "movimento dei forconi": la gente non sopporta più le conseguenze della crisi economica ed è stanca della politica che non sa dare risposte, dei politici che chiacchierano senza risolvere nulla. Così in questi giorni molti italiani hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del governo, da nord a sud, bloccando le città in un momento di protesta e riflessione generale.

martedì 10 dicembre 2013

Amici animali: storie di quotidiana bellezza

Lo sai che oggi, 10 dicembre, è la giornata internazionale dei diritti degli animali?
Io ho deciso di celebrarla raccontandoti tre storie del 2013 che hanno come protagonisti proprio gli animali. E anche l'uomo.

domenica 8 dicembre 2013

Il presepe, fra tradizione e fantasia

Oggi, festa dell'Immacolata, secondo la tradizione in Italia ci si dedica a preparare albero e presepe a casa.
E quella di fare il presepe, sebbene oramai diffusa in tutto il mondo, è una tradizione nata proprio in Italia. Sembra infatti che il primo a riprodurre il presepe - anche se in una forma incompleta, solo  col fieno per la mangiatoia, il bue e l'asino dentro una grotta - sia stato San Francesco d'Assisi, nel 1223. Il primo presepe scolpito a tutto tondo, invece, risale alla fine del 1200, e si trova nella Basilica di Santo Stefano, a Bologna.

Presepe, Basilica di Santo Stefano, Bologna

sabato 7 dicembre 2013

Artisti e società: la biennale di Firenze

Collettiva Matrix Lab alla Biennale
Come può l'artista migliorare il mondo in cui vive? Questo il tema della IX edizione della biennale d'arte contemporanea che si chiude domani a Firenze. "Ethics DNA of Art", Etica come DNA dell'arte, è infatti il titolo assegnato a questa nona edizione.  La mostra  ha ospitato opere di artisti provenienti da tutto il mondo. I premiati di questa edizione sono stati Anish Kapoor, con un premio alla carriera e Franco Mussida. Premiato anche lo studioso Henrik Jurkowsky.


L'artista svizzero Beat Kuert ha aperto la mostra con una performance che vuole sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne:  tre donne ricoperte di argilla sono imprigionate in una specie di gabbia dalle pareti di plexiglass.


Et sic in infinitum- biennale firenze


"We are such stuff as dreams are made on", scriveva Shakespeare (Siamo fatti della stessa materia dei sogni). Proprio come nella collettiva "Bestiario fantastico": i sogni prendono vita in queste opere che rappresentano il modo di vedere la condizione umana secondo gli autori.


Opera di Martina Di Trapani esposta alla Biennale


Se vuoi vedere altre opere in mostra e avere maggiori informazioni puoi visitare il sito ufficiale della Biennale d'Arte Contemporanea.

Certo, non tutti amano e apprezzano l'arte contemporanea, e proprio per ironizzare su come talvolta l'arte contemporanea possa apparire priva di significato e distante dai  gusti della gente comune, Alberto Sordi diresse e interpretò  Le vacanze intelligenti, nel ruolo di un fruttivendolo che parte con la moglie  per le vacanze organizzate dai figli. Una delle tappe previste dal viaggio è anche la Biennale d'Arte di Venezia, dove lo spettatore vede attraverso i loro occhi queste opere d'arte, talmente astratte e surreali  da apparire del tutto prive di senso ai malcapitati fruttivendoli romani.

Ecco un breve spezzone della visita alla Biennale di Venezia della coppia. Non preoccuparti se non capisci tutto: alcune espressioni sono in romanesco, il dialetto di Roma (ci sono anche un paio di battute con accento veneziano). In compenso, la faccia di Albertone dice tutto!



P.S. Ho parlato di Alberto Sordi e di un suo famosissimo film anche qui

giovedì 5 dicembre 2013

Crisi, che fare? Idee per trovare lavoro (o cambiarlo)

Foto di Bugo

"C'è crisi dappertutto, lo leggo sui visi" cantava qualche anno fa Bugo.
Allora  iniziava a farsi strada l'idea della crisi, della perdita dei posti di lavoro, dell'impoverimento
generale. I giovani oggi sono scoraggiati, e anche i meno giovani che hanno perso il lavoro ... ma allora, che fare?

lunedì 2 dicembre 2013

Una città sotto la città: misteri e leggende di Napoli sotterranea (seconda parte)

Sei pronto per continuare il nostro viaggio tra i segreti e le leggende di Napoli sotterranea?
Questo luogo pieno di fascino e di mistero ha origini antichissime (all'incirca 300 a.C.) ed è stato dichiarato patrimonio Mondiale dell'Unesco per il suo enorme valore storico e culturale. (Qui puoi leggere la prima parte).


Scale per scendere nella Napoli sotterranea



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...