Nessun danno, anche se per precauzione sono stati interrotti i voli su Catania, a causa della cenere lavica. Dalle vicine città di Catania e Taormina è stato possibile ammirare uno spettacolo davvero potente e suggestivo. Ma l'eruzione è stata così forte che il boato si è sentito a chilometri e chilometri di distanza! Addirittura fino in Calabria!
In passato, quando l'uomo ricorreva alla fantasia per spiegare i fenomeni atmosferici, l'Etna - che con le sue potenti esplosioni di fuoco,talvolta drammatiche, doveva apparire un fenomeno magico e misterioso - è entrato a far parte della mitologia classica.
Il poeta Eschilo colloca il gigante Tifone all'interno dell'Etna e dà a lui la colpa delle eruzioni del vulcano. Il mito ha collocato nel cratere dell'Etna giganti e dei, fra cui il Dio del fuoco Efesto (o Vulcano), che avrebbe la sua fucina proprio nel vulcano siciliano, ed i Ciclopi, che lì fabbricherebbero le saette che Zeus usa come armi. Inoltre sotto l'Etna viene collocato il regno dei morti greco (Il Tartaro) mentre le caverne sotto il vulcano sarebbero il luogo dove il dio dei venti Eolo ha imprigionato i venti.
Anche il mondo anglosassone ha le sue leggende legate all'affascinante vulcano: si narra che proprio in un castello nascosto in una grotta sull'Etna, risieda Re Artù. Un'altra leggenda vuole che l'anima della regina Elisabetta I d'Inghilterra si trovi proprio all'interno del vulcano siciliano, a causa di un patto fatto con il diavolo.
Il vulcano, dichiarato Patrimonio dell'Unesco, attira turisti da tutto il mondo: non solo appassionati di vulcanologia, ma anche semplici curiosi e amanti della natura, che possono ammirare paesaggi molto vari: da fertili aree boschive, che comprendono anche un parco naturale, a zone più brulle e desertiche. Al di sopra dei mille metri di altezza, inoltre, c'è la neve, che dura fino all'estate. Sciare sull'Etna è un'esperienza davvero unica, in quanto mentre si scivola lungo le piste da sci è possibile ammirare lo splendido mare siciliano.
La bellezza e la potenza dell'Etna hanno ispirato molti poeti fin dai secoli prima di Cristo, come il poeta Pindaro. Ho parlato del Vesuvio, il vulcano che ha ispirato i versi di Giacomo Leopardi, qui.
Credit phot 1,2,3: repubblica.it, corriere.it
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