Sexy, è sexy Carlo Cracco: lo chef diventato famoso per il grande pubblico grazie al programma televisivo Masterchef. Veneto, 48 anni, occhi verdi, si muove sicuro davanti alla telecamera. Dietro al successo di oggi, però, si nascondono inizi molto duri. In una recente intervista in tv ha raccontato che, quando ha iniziato a frequentare la scuola alberghiera non sapeva niente di cucine o ristoranti. Ancora ricorda un 4 dato da un professore, ancora gli brucia. Ma proprio da quella umiliazione nasce la sua voglia di farcela, di dimostrare qualcosa. E così Cracco inizia la sua avventura e finalmente arrivano i primi successi, poi i riconoscimenti Michelin e Gambero Rosso lo consacrano come chef di prestigio. Oggi è un personaggio molto conosciuto e apprezzato, soprattutto dalle signore. La presentatrice che lo intervista, infatti, è visibilmente imbarazzata di fronte al suo sex appeal. Però poi, quando lo chef-star parla, esce fuori il suo lato più tenero: non uno sciupafemmine, ma un compagno e un papà affettuoso: quando parla dei figli, infatti gli si illuminano gli occhi.
Cracco continua l'intervista parlando della cucina italiana di cui apprezza soprattutto la varietà: la ricchezza del Made in Italy, secondo lo chef, sta proprio nelle differenze culinarie che caratterizzano ogni regione. Da nord a sud, mangiare italiano è un viaggio tra le terre che i piatti regionali sanno raccontare.E poi dice, la cosa più importante quando si cucina, è farlo con amore: cucinare per i propri cari, per la propia fidanzata o per i propri amici è un atto d'amore. Non importa che cosa si cucina, insomma, ci dice Cracco, vanno bene anche cose semplici, l'importante è farlo col cuore.
Altro Chef, altra statura fisica, altre origini: Antonino Cannavacciuolo è un altro chef-star. Napoletano d'origine, forse non ha il sex appeal di Cracco, ma ha tutta la simpatia e il carisma mediterranei. Decisamente più corpulento, dice di essere sposato al suo lavoro, oltre che a sua moglie Cinzia, tra l'atro vegana. Anche lui ha avuto una carriera simile a quella del cuoco veneto: gli inzi difficili, poi i grandi ristoranti nel mondo, i riconoscimenti e anche lui è approdato in televisione. Anche lui sperimenta e ama i sapori sia del sud Italia- le sue origini sono meridionali- ma anche del nord- la moglie è settentrionale. Nella sua cucina le due tradizioni culinarie si fondono dando vita a piatti innovativi ma al contempo ricchi di sapori della tradizione locale.
In una recente intervista alla radio ha dichiarato che "quando abbiamo i prodotti buoni metà del lavoro è già fatto". Il suo consiglio dunque è quello di puntare sulla freschezza e genuinità dei prodotti con cui si cucina.
E allora, in questo periodo di festività in cui si cucina tanto e si passa molto tempo a tavola, ricorda i consigli di due grandi chef italiani: per la tua cucina usa prodotti freschi e di qualità e soprattutto, quando cucini, fallo con amore!
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